- intrigare
- intrigare [var. di intricare ] (io intrigo, tu intrighi, ecc.).■ v. tr.2. (non com.) [dare impiccio, anche fig.: questo tavolo mi intriga ] ▶◀ impacciare, (fam.) impicciare, ingombrare, intralciare, ostacolare.3. [suscitare interesse o curiosità, anche assol.: un film che intriga lo spettatore ] ▶◀ affascinare, appassionare, avvincere, catturare, prendere. ↓ attirare, interessare, stuzzicare. ◀▶ annoiare, lasciare freddo, non dire nulla (a). ↑ infastidire, seccare.■ v. intr. (aus. avere ) [ordire copertamente imbrogli, maneggi e sim.] ▶◀ armeggiare, brigare, intrallazzare, maneggiare, (non com.) mestare, trafficare. ↑ imbrogliare. ‖ macchinare, manovrare.■ intrigarsi v. rifl., non com.1. [cadere in faccende poco chiare: in certe questioni è meglio non i. ] ▶◀ immischiarsi, (non com.) impaniarsi, impegolarsi, impelagarsi, (non com.) intrugliarsi, invischiarsi. ◀▶ restare (o tenersi) fuori.2. (fam.) [inserirsi a sproposito, senza essere richiesti, in questioni altrui, con le prep. di, in : non v'intrigate dei (o nei ) fatti miei ] ▶◀ (fam.) ficcare (o mettere) il naso (in), immischiarsi (in), impicciarsi, ingerirsi (in), intromettersi (in). ◀▶ (volg.) fottersene (di), (pop.) fregarsene (di), (fam.) infischiarsene (di), [con uso assol.] (fam.) farsi i fatti (o gli affari o, volg., i cazzi) propri.
Enciclopedia Italiana. 2013.